venerdì 13 gennaio 2012

Free Mobile, lo sciopero dei taxi e l'Europa che cambia

E' l'Europa che cambia. In Francia é uscito un paio di giorni fa il nuovo provider di telefonia mobile Free Mobile, del gruppo Iliad.fr. Ed é rivoluzione, con abbonamenti a prezzi stracciatissimi.

Il primo é a circa 19 euro e comprende:
  • chiamate illimitate e gratuite dal vostro portatile francese verso i fissi dellla Francia stessa e quelli di quaranta paesi e verso i cellulari di Alaska, Canada, Stati Uniti ed Hawai.
  • SMS illimitati
  • MMS illimitati
  • traffico dati (quello Internet in tutte le sue forme) illimitato
Il secondo abbonamento costa addirittura 2 (si, dico 'due') euro! E comprende:
  • 60 minuti di chiamate gratuite
  • 60 SMS
Offerte rivoluzionarie tali da far impallidire tutti gli altri operatori francesi e non solo, visto i prezzi vertiginosi che ancora si applicano a banali abbonamenti di telefonia in Italia.
Come ho già detto in un post precedente, a quando Free in Italia? A quando la banda larga in tutte le regioni? A quando un vero e libero sviluppo della concorrenza, come in Francia?

Nel Belpaese é una rivoluzione di tutt'altro tipo che é in corso: quella contro la  'casta' dei tassisti. Non so giudicare se una tale rivoluzione sia giusta o é sbagliata. Quello che posso dire é che in Francia il mercato delle licenze dei tassi' non é liberalizzato, pero' ci sono il doppio dei tassisti in giro, per una popolazione pressocché equivalente (60 milioni):
  • 51000 taxi in Francia
  • 15000 taxi solo a Parigi (passeranno a 20000 nel 2012
  • 20000 taxi in Italia
  • 8000 taxi a Roma
Quale é la vostra opinione rispetto a questi dati? Non siamo forse di fronte ad un'Europa a due velocità?